Cucina Comune

“Anche il cibo, nella società in cui viviamo, ci divide. C’è chi sceglie un fast food perché non può permettersi di meglio, chi ha accesso a ristoranti elitari e chi vive il cibo solo come bisogno da soddisfare mangiando male, di fretta e in solitudine. Per noi recuperare, trasformare e mangiare vuole essere un momento di conoscenza, condivisione di saperi ed esperienze volte a contaminarci e ad allontanarci dalle logiche alienanti a cui siamo abituati. Scegliamo l’autogestione come metodo organizzativo in quanto abbatte le differenze, nella nostra cucina non ci sono cuochi, camerieri e clienti, ognuno/a è libero/a di scegliere di volta in volta il ruolo che vuole.”